Dio e la psicosi di massa

Pubblicato: 5 marzo 2009 in Ateismo

Come volevasi dimostrare, ciò che può sembrare “celestiale” in realtà è filo da torcere per psichiatri; infatti, dalla pubblicazione di un articolo,  risulta che alcuni individui di religione ebraica e musulmana sembra siano affetti da una prevedibile forma di psicosi, chiamata «Sindrome da preghiera compulsiva». Gli individui che ne soffrono tendono ad assumere comportamenti maniacali; di sotto riporto citazioni dell’articolo:

– <<ripete più volte la stessa preghiera, per paura di non averla recitata con la dovuta convinzione>>

– <<degli ebrei che passano il tempo a sistemarsi i tefillin, i lacci di cuoio nero che devono essere allacciati al braccio e alla testa>>

– <<si pongono domande di questo tipo: Ho avuto pensieri eretici? Oppure, ‘Dio è soddisfatto di come prego?>>

– << alcuni musulmani rileggono più volte la stessa pagina del Corano, temono di non inginocchiarsi correttamente, spostano di continuo il tappeto per paura di non essere esattamente diretti verso la Mecca>>

  fonte  corriere della sera www.corriere.it

 link dell’articolo

http://www.corriere.it/esteri/09_febbraio_25/sindrome_preghiera_compulsiva_francesco_battistini_9e10ad6e-0375-11de-a752-00144f02aabc.shtml

 

Ma si è sicuri che si tratti solo di ebrei e musulmani? Perchè bisogna far passare per fanatici solo le religioni diverse dal cristianesimo? In siciliano si dice “u immirutu ia e binia ma u so immu non so viria” ,ovvero, è facile criticare i difetti altrui e non riconoscere i propri. Infatti, la  «Sindrome da preghiera compulsiva», è praticamente difusissima anche nei fedeli cristiani e a questa si aggiunge la cospicua variante degenerata di personaggi che praticano:  l’auto lesionismo O la mortificazione corporale attuata dall’Opus Dei,  tutta la casta degli esorcistiguaritori, Oppure, persone che si credono possedute, chi prega e va a messa solo perchè ha paura di finire all’inferno ecc. Non da meno sono gli atti di vocazione rappresentati da l’ampia cerchia di personaggi che spazia dalle suore, monaci, quindi, preti ecc fino alle più alte gerarchie della chiesa. Come la mettiamo con i fanatici che seguono processioni o fanno il pellegrinaggio da padre Pio? Padre Pio stesso ne era un esempio di «Sindrome da preghiera compulsiva».

Non sono forme di compulsività ossessiva anche queste? direi di SI

Sono stato invogliato ad aprire questo post dopo averne letto uno nel blog www.biblicamente.wordpress.com che mi ha portato a conoscenza dell’articolo riportato sopra.

Voglio sottolineare che non condivido assolutamente il punto di vista espresso in post; ecco il link http://biblicamente.wordpress.com/2009/02/26/lossessione-della-religione/#comment-306 del quale cito la parte a cui mi riferisco 

<<Quando la fede diventa religione, la spiritualità può diventare psicosi o mania. Faremmo bene a ricordarlo sempre. Non a caso la Bibbia non ci chiama al rispetto di una serie di regole divine, ma a un rapporto personale con Dio: rapporto agevolato da un approccio sano e consapevole alla vita e a un rispetto dei sui suoi principi, ma che non deve mai diventare lo scopo della nostra esistenza.

Confondere fede e religione è come invertire causa ed effetto: amo Dio, e per questo lo seguo, mi adattando alla sua volontà – per il mio bene, oltretutto – facendola sempre più mia. Ma al centro della mia vita non c’è un insieme di norme: c’è Dio.>>

Lodevole il modo di pensare; peccato che la bibbia induce a tutt’altro che a un <<rapporto personale con dio>> .Rappresenta,invece, il libro di istruzione per come raggiungere la «Sindrome da preghiera compulsiva». Per dirla in poche parole : un manoscritto di tragedie umane causate da punizioni divine, sottomissioni di altri popoli a vantaggio di uno solo (e guai a chi non rispettasse le regole) e i 10 COMANDAMENTI ne sono un esempio, mi chiedo come può  <<la Bibbia non ci chiama al rispetto di una serie di regole divine, ma a un rapporto personale con Dio>> essere l’interpretazione giusta.

Inoltre non  si possono confondere fede e religione proprio perchè sono indissolubili: la fede è frutto della religione e la religione è frutto della fede. Chi non ha fede non è religioso. Ne so qualcosa .

Concludendo Fede e religione sono due cose che vanno di pari passo! Non cerchiamo di giustificare il fanatismo religioso con la sbagliata “interpretazione delle sacre scritture”. Il fanatismo è sicuramente frutto del grande lavoro didattico esplicato dai libri “sacri”.

Sicuramente “Dio” e gli uomini viaggiano su lunghezze d’onda diverse; a stento riescono a capirsi (i progressi della scienza), quasi mai  arriva il segnale (ai religiosi)

commenti
  1. Nello Lo Monaco ha detto:

    Attenzione a non confondere comportamenti ossessivo-compulsivi (che comunque a mio parere più che di psichiatri sono di competenza di psicologi) con forme di superstizione becera e ottusa.

  2. Andrea Patriarca ha detto:

    Ciao Nello
    Secondo me i comportamenti maniacali derivano da una forma di superstizione (intendo anche religione) degenerata. Se uno non fosse superstizioso non correrebbe il rischio di cadere in queste psicosi.

    A mio modo di vedere

    ciao 🙂

  3. massimo ha detto:

    secondo me i comportamenti maniacali derivano in parte da una predisposizione genetica e in parte da un condizionamento ambientale, con pesi e proporzioni variabili.
    sono convinto che la maniacalita’ latente sia presente in tutte le civilta’, ma che solo in determinati contesti possa assumere rilevanza al punto da condizionare pesantemente l’esistenza di una persona. in civilta’ dove il peso della religione e’ maggiore sara’ inevitabilmente maggiore anche il numero delle persone che mostrano comportamenti maniacali, e allo stesso tempo piu’ elevato sara’ il livello di maniacalita’ per il semplice fatto che si tratta di un fenomeno piu’ diffuso, e quindi “giustificato” in qualche modo.
    le maniacalita’ a carattere religioso sono certamente piu’ diffuse nelle popolazioni musulmane e ebraiche perche’ li’ non vi e’ alcuna differenza tra stato e istituzione religiosa; l’europa invece e’ (era?) riuscita a sbarazzarsi della presenza ingombrante della religione nelle istituzioni con l’illuminismo, di conseguenza i maniaci sono in proporzioni molto piu’ piccole.
    negli USA, che pure sono un paese occidentale, e la cui popolazione e’ di origine europea, i fanatici sono in numero rilevante. purtroppo gli statunitensi hanno ereditato ben poco dalla cultura europea, hanno sviluppato la loro cultura, pesantemente condizionata dai gruppi religiosi evangelici… non lo so, probabilmente il fatto di essere stati fondati da un gruppo di religiosi avra’ avuto il suo effetto.
    non dimentichiamo inoltre che quello religioso e’ solo uno degli aspetti del fanatismo. le dittature che hanno dominato i paesi europei nel secolo scorso si basavano proprio sul fanatismo dei loro adepti. anche in quel caso, persone gia’ in possesso di un “gene del fanatismo” hanno avuto modo, a seguito del pesante condizionamento ambientale, di manifestare comportamenti maniacali, e questo ha alimentato ulteriormente il movimento che l’ha generato in una sorta di circolo vizioso.

    una cosa e’ certa: fanatismo e intolleranza sono due facce della stessa medaglia.

  4. alessandro ha detto:

    salve.purtroppo.il fanatismo religioso.la preghiera compulsiva,ossessiva è il risultato.di una predisposizione genetica della persona che ha un disturbo psicotico.è vero che contribuiscono fattori famigliari sociali. ed anche le esperienze passate della pèersona.poi ci sono vari disturbi come la schizofrenia e il disturbo bipolare in cui viene espressa sotto forma di esaltazione la cultura la religione

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